Contenuti:
1.Il caso: restyling eCommerce
2.La strategia di lancio
2.1I punti di forza del Brand e la relazione con il target
2.2Fase 1: teaser
2.3Fase 2: foreshadowing
2.4Fase 3: climax
2.5 Fase 4: lancio
2.6Fase 5: post-lancio
3. Prendi spunto senza copiare
Può un “semplice” restyling di un sito eCommerce generare quasi 25mila euro di vendite in 12 ore senza che sia stato comunicato un reale vantaggio per l’utente?
Sì, se la strategia è quella giusta.
Nell’articolo studieremo e analizzeremo la strategia di marketing per eCommerce sviluppata per uno dei nostri Partner: Brand di abbigliamento e accessori moda fast fashion.
Prenditi 7 minuti per capire cosa abbiamo creato.
Il caso: restyling eCommerce
L’8 marzo abbiamo pubblicato il restyling dell’eCommerce di un nostro Partner su cui è stato eseguito un restyling grafico che ha coinvolto il logo, il packaging e il design del sito.
Per l’utente non c’era nessun vantaggio particolare, o almeno niente che fosse stato comunicato o reso pubblico.
Diciamo la verità, spesso le aziende pensano che il restyling sia solo un investimento di immagine che non ha impatto diretto ma ti assicuriamo che non è così
Una strategia di web marketing ben definita può trasformare anche un “semplice” restyling grafico in una grande opportunità per generare vendite nell’immediato. Vendite che permetteranno, in mezza giornata, di recuperare i costi sostenuti per l’attività.
La strategia di lancio
Tutta l’operazione si è fondata sul generare hype, cioè sul creare una grande aspettativa tra gli utenti già affezionati al Brand e ricompensare questa curiosità con un vantaggio inaspettato che ha indotto un effetto sorpresa tale da innescare subito le vendite.
Ora scendiamo nei dettagli.
💪 I punti di forza del Brand e la relazione con il target
Studiare nel dettaglio i punti di forza di un Brand e il modo in cui questi vengono percepiti dal target di riferimento è fondamentale per creare una strategia di marketing efficace.
In questo caso abbiamo un Brand di abbigliamento, fortemente legato alla figura della sua Ideatrice, e un’esperienza di acquisto gratificante, che valorizza il feedback di chi acquista, stimolando la generazione di contenuti da parte degli utenti (UGC per i più bravi).
Insomma, abbiamo a tutti gli effetti una Community, in cui il dialogo tra persone e Brand è già molto radicato e la fedeltà è forte.
Consapevoli di questo ci siamo chiesti: come possiamo trasformare il restyling grafico in una leva di vendita, anche a breve termine? La risposta l’abbiamo già data poco fa: generando una grande curiosità tra gli affezionati e ricompensando il loro interesse con una sorpresa gradita ma, appunto, inaspettata.
Di conseguenza, tutta l’operazione è stata destinata al pubblico caldo, cioè a tutti coloro che avevano già acquistato sull’eCommerce.
📌 Fase 1: teaser
Venerdì 25 febbraio abbiamo iniziato ad accennare a un’imminente novità, qualcosa di grosso a cui la Titolare ha detto di lavorare da oltre un anno, qualcosa che le ha richiesto impegno e sacrificio, ma che ha prodotto un risultato straordinario.
Qualcosa che sarebbe stato svelato il successivo 8 marzo.
Questo contenuto è stato veicolato attraverso la newsletter, post sui social e una serie di ads, destinate a utenti profilati che erano già entrati in contatto con il Brand.
📌 Fase 2: foreshadowing
Foreshadowing è un termine che prendiamo in prestito dalla letteratura: si tratta, in pratica, di seminare piccoli indizi che anticipano una svolta – in questo caso un nuovo concept del Brand – senza però svelare troppo.
Nei romanzi avvincenti l’obiettivo del foreshadowing è quello di far crescere la suspense, nel marketing usiamo il termine hype, che non ha una vera e propria traduzione in italiano ma, come abbiamo già detto, si riferisce a tutte quelle iniziative volte a “gonfiare” le aspettative degli utenti, a caricare l’attesa di una curiosità quasi irresistibile.
Dal 2 al 7 marzo sui profili social del Brand abbiamo fatto pubblicare una serie di contenuti specifici:
– packaging in preparazione,
– titolare alle prese con la scrittura di una lettera,
– programmatore intento a modificare l’eCommerce,
– graphic designer a lavoro
Tutti questi contenuti sono stati veicolati anche tramite la newsletter e attraverso delle ads per ottenere la massima visibilità tra gli utenti che seguono e conoscono il Brand.
📌 Fase 3: climax
Dalle ore 18 del 7 marzo, a poche ora dal lancio, abbiamo messo in pausa tutte le ads attive fino a quel momento e abbiamo veicolato un solo e unico messaggio: “Lo Store sarà offline dalle 21 del 7 marzo alle 10 del giorno 8 Marzo”.
Sappiamo tutti che, se sfruttata correttamente un’area di staging, per mettere online un nuovo sito potrebbero bastare poche ore ma noi, a costo di perdere fatturato, abbiamo deciso di rimanere offline per 13 ore.
Ora ti starai chiedendo:
– perché bloccare anche le potenziali vendite per tutto questo tempo?
– perché investire budget per comunicare “non visitate il sito tanto siamo offline”?
La risposta è semplice, grazie a queste attività l’eCommerce era diventato l’oggetto di un forte desiderio di scoperta.
Per fare un esempio attingiamo ancora una volta alla letteratura: perché i tesori ci affascinano tanto?
Perché di solito sono nascosti, celati alla vista.
Ecco, impedire l’accesso all’eCommerce per 13 ore lo ha trasformato in un tesoro da scoprire. A questo punto, la curiosità degli utenti ha raggiunto l’apice: siamo al climax della nostra strategia.
📌 Fase 4: lancio
Alle 10 dell’8 marzo, come promesso, il sito è tornato online nella sua nuova veste.
L’immagine sopra, presa da Google Analytics sezione “in tempo reale”, mostra il picco di accessi delle prime ore a dimostrazione di quanto la strategia fosse stata efficace: gli utenti non vedevano l’ora di scoprire la novità e hanno trovato una sorpresa, un vantaggio mai comunicato finora che ha generato il famoso effetto WOW.
Sull’eCommerce, infatti, per tutta la giornata dell’8 marzo, un conto alla rovescia annunciava che, concludendo un acquisto entro la mezzanotte, si poteva usufruire di uno sconto del 20% ricevendo anche in omaggio una shopper esclusiva.
Questo regalo inaspettato aveva l’obiettivo di trasformare la curiosità degli utenti in propensione all’acquisto.
🔥 Solo nelle prime 12 ore l’eCommerce ha generato quasi 25.000 euro di vendite, non male no?
📌 Fase 5: post-lancio
Pensavi fosse finita qui?
Avremmo potuto, ma c’era ancora un aspetto importante a cui dedicarsi: ringraziare la Community, farla sentire importante, parte attiva della vita del Brand.
Domenica 13 marzo si è svolto un evento straordinario dedicato a tutto lo Staff che ha partecipato al lancio: un party che è stato registrato e monitorato sotto ogni aspetto.
Il 15 marzo, abbiamo inviato una newsletter dall’oggetto “Questi siamo noi” per mostrare il party e condividere con gli utenti la grande soddisfazione per i risultati raggiunti, creando così un forte senso di coinvolgimento e rafforzando ancora di più la relazione con gli utenti.
Prendi spunto senza copiare
Speriamo che questo caso di studio ti sia stato utile a capire l’importanza di avere una strategia ben definita ad ogni livello.
Ricorda però che non esistono soluzioni preconfezionate che vanno bene per ogni business.
Sii bravo a trasformare la teoria in pratica e trovare la strategia giusta per il tuo business, aiutandoti a definire obiettivi, strumenti e contenuti efficaci, in relazione ai tuoi prodotti, ai tuoi clienti e al tuo budget.